Fisioterapia
Tecarterapia
La tecarterapia (Trasferimento Energetico Capacitivo Resistivo) è una tipologia d trattamento elettromedicale che trova particolare impiego nella cura di traumi e patologie infiammatorie dell’apparato muscolo-scheletrico. Questo elettromedicale sfrutta una radiofrequenza a bassa intensità (0.500- 0.750- 1.000 Mhz) veicolata attraverso due elettrodi differenti a seconda dei tessuti che si intendono trattare.
L’elettrodo capacitivo, rivestito di materiale isolante in ceramica, viene utilizzato per trattare principalmente i tessuti molli (muscoli, sistema vascolare e linfatico ecc…).
L’elettrodo resistivo, non rivestito di materiale isolante, è ideale per il trattamento dei tessuti a maggior resistenza (articolazioni, cartilagini, tendini, ossa, aponeurosi).
La corrente nella Tecar non è presente per contatto diretto, ma come movimento di attrazione e repulsione delle cariche elettriche. Questo meccanismo d’azione crea una forte stimolazione a livello cellulare, innescando i naturali processi riparativi dell’organismo. La biostimolazione dei tessuti genera una forte vasodilatazione con un incremento della circolazione sanguigna, un effetto antalgico, la riduzione della contrattura muscolare e il riassorbimento degli edemi.
Effetti:
Le correnti di spostamento producono 3 tipi di effetto:
- biochimico: riequilibra il disordine enzimatico e accelera il metabolismo ultrastrutturale delle cellule;
- termico: per effetto Joule prodotto dalle correnti di spostamento induce una endotermia profonda e omogeneamente diffusa;
- meccanico: aumentando la velocità di scorrimento dei fluidi drena la stasi emolinfatica, tonifica le pareti vascolari.
La progressiva diminuzione del dolore è un effetto percepito dal paziente sin dalle prime sedute; questo processo, attuato attraverso lo scioglimento dei blocchi e delle rigidità a carico delle strutture mio-fasciali, facilita e rende più efficaci le contemporanee e successive fasi riabilitative.